Cronologia dal progetto della Galleria Commerciale, 2003, ad oggi.
2003
Il Comune di Francavilla Fontana indisse un concorso pubblico per la riqualificazione dell'area dell'ex Caserma dei Vigili Urbani e sede del Mercato Rionale, sita in Piazza Umberto I, con cambio di destinazione d'uso. Nell'aprile dello stesso anno venne approvato il "progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione con cambio di destinazione d'uso dell'immobile adibito a mercato coperto in galleria commerciale, spesa finanziata con mutuo
concesso dalla Cassa DD PP" per un importo pari a € 729.790,71.
Il progetto vincitore aveva come finalità la costruzione di una galleria commerciale realizzata all'interno del portico originale restaurato. Il termine dei lavori venne fissato al 2 Luglio 2005.
Aprile 2004
Durante i lavori di demolizione delle pavimentazioni per il rinforzo strutturale dell'edificio, iniziati il 2 aprile, vennero alla luce i primi reperti che fecero ipotizzare la presenza di strutture ipogee. Le strutture di fondazione del mercato rionale, realizzato tra il 1907 ed il 1908, erano state in parte realizzate sfruttando le strutture ipogee del frantoio. I primi ritrovamenti, tra cui un ipotetico altare di una cappella tardo-bizantina, la cui presenza è testimoniata dal documento di una visita pastorale di Mons. Castrese Scaja (1753) e dalla Pianta di Francavilla Fontana (1643, Archivio Storico di Napoli, fig.1), furono barbaramente demoliti per evitare l'intervento della Sovrintendenza.
Fig. 1 part. Pianta di Francavilla Fontana (1643, Archivio Storico di Napoli)
Febbraio 2005
Fortunatamente, dopo la consegna alla Sovrintendenza per i Beni Archeologici di Taranto di un video amatoriale girato all'interno del cantiere, fu effettuato un sopralluogo da parte del Soprintendente Giuseppe Andreassi in data 3 Febbraio, e venne accertata la presenza di "ambienti che debbano essere meglio conosciuti e salvaguardati, potendosene auspicabilmente prevedere la fruizione, consentendo forse anche una loro visibilità dall’esterno." Le demolizioni vennero quindi bloccate dall'intervento dei Carabinieri del comando di Francavilla Fontana che posero sotto sequestro l'intera area. Successivamente, il 9/02 la Sovrintendenza di Lecce, intervenuta sul caso, chiese la variante del progetto per la salvaguardia degli ambienti ipogei.
Giugno 2005
Il 6 giugno 2005 venne ordinata la sospensione dei lavori ed ebbe inizio una campagna di scavo che riportò alla luce un tesoro sotterraneo riconducibile all'antico Frantoio del Capitolo che, fino al XIX secolo, aveva prodotto grandi quantità di olio, detto a quel tempo "oro liquido": " veniva riscontrato sul lato sud-ovest dello scantinato esistente nell'ex Comando di Polizia Municipale, la presenza di un antichissimo cunicolo che si estende sotto la sede stradale della Piazza Umberto I, allo stato completamente pieno di materiale in pietra calcarea, tufo e detriti di diversa pezzatura."
Novermbre 2005
Il 23 Novembre venne approvato, con delibera della Giunta Comunale, "il progetto preliminare per i lavori di recupero delle aree ipogee, in variante a quello di ristrutturazione dell'immobile adibito a mercato coperto con cambio di destinazione d'uso in galleria commerciale, per un importo di
€ 250.000,00.". Pochi giorni dopo il progetto venne inserito nel programma triennale delle opere pubbliche 2005/07 e nell'elenco dei lavori da attuare nell'annualità 2005.
Dicembre 2005
Il 3 dicembre una missiva inviata al Comando dei Carabinieri per la Tutela Patrimonio Culturale, nucleo di Bari, comunicava la necessità di intervento da parte delle Istituzioni per la salvaguardia della testimonianza storica.
Febbraio 2006
Il 3 febbraio il comando dei Carabinieri chiede alla Direzione Regionale di valutare la possibilità di eseguire un sopralluogo al fine di determinare l’importanza della suddetta area nonchè la possibilità di sottoporla a vincolo.
Maggio 2006
Il 23 Maggio venne approvato il progetto definitivo, redatto dall'Ufficio Tecnico del Comune di Francavilla Fontana (BR).
Marzo 2007
Venne approvato il progetto esecutivo redatto dall'Ing. Castellani per conto dell'Impresa "Leopizzi 1750 S.r.l." (Lecce), affidataria a trattativa privata dell'Appalto Integrato della variante.
Gennaio 2011
Il cantiere è in completo stato di abbandono: le strutture in cemento armato sono notevolmente indebolite dalle infiltrazioni d'acqua, i ferri d'armatura sono arrugginiti e il telo protettivo in facciata è lacerato in molti punti. Le strutture ipogee del frantoio sono attaccate quotidianamente dalla vegetazione infestante e dal guano. La causa di tale abbandono sembra essere, apparentemente, un contenzioso nato tra la ditta incaricata per la realizzazione della Galleria Commerciale ed il Comune di Francavilla Fontana.
dalla tesi in Architettura dell'arch. Vincenzo Andrea Maggiulli, Gennaio 2011
Tema: Recupero delle mura dell'ex Mercato coperto, progettazione di un polo museale e valorizzazione area archeologica